(6 novembre 2024, Sassari) La Polizia di Sassari ha identificato e denunciato un uomo e una donna per tre scippi avvenuti il 28 ottobre, in cui sono state vittime donne di età avanzata. Gli autori sono stati individuati grazie alle telecamere di videosorveglianza, e il Questore ha imposto loro il divieto di dimora a Sassari per tre anni
di Paola Capitanio
Nel corso della mattinata del 28 ottobre 2024, la Polizia di Stato di Sassari ha identificato i responsabili di tre scippi ai danni di donne anziane, commessi con l’ausilio di un ciclomotore rubato. Gli autori, un uomo e una donna provenienti dalla zona della Gallura, sono stati denunciati grazie all’attento lavoro investigativo svolto dalla Squadra Mobile e dalla Polizia di Stato, che hanno analizzato minuziosamente le immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private.
Gli episodi criminosi si sono verificati tra le 9.50 e le 15.00 di quel giorno, in diverse zone di Sassari: il primo scippo è avvenuto vicino al cavalcavia ferroviario di Corso Trinità, dove una donna è stata derubata della sua borsetta, finendo a terra senza gravi conseguenze; il secondo nel quartiere Luna e Sole, mentre il terzo ha avuto luogo nei parcheggi del centro commerciale Tanit. Le vittime, tutte donne di età compresa fra i 50 e gli 80 anni, hanno subito rapina e furto con strappo.
A seguito delle indagini, gli autori sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per rispondere dei reati di rapina e furto con strappo in concorso. Inoltre, il Questore di Sassari ha disposto il divieto di dimora per i due individui nel comune di Sassari per un periodo di tre anni, impedendo loro di tornare in città.
L’indagine continua, mentre gli autori dei reati restano presunti innocenti fino a un eventuale processo.