SASSARI (lunedì 1 aprile 2024) – Un recente rapporto condotto da Agenas ha rivelato una situazione allarmante presso l’ospedale di Sassari, così come in altre Asl della regione. Basandosi sull’analisi dei risultati della Terza Indagine Nazionale sullo Stato di Attuazione delle Reti Tempo-Dipendenti condotta nel 2023, confrontati con quelli del 2022, il rapporto ha messo in luce numerose aree di miglioramento che richiedono un intervento immediato.
Di Daniel Caria
Tra le problematiche evidenziate, le aggressioni al personale sanitario rappresentano una seria preoccupazione, con ben 19 casi segnalati a Sassari. Questo fenomeno non solo mina la sicurezza dei professionisti della salute ma compromette anche la qualità dell’assistenza fornita ai pazienti.
Un altro problema critico riguarda l’afflusso e la gestione dei pazienti al pronto soccorso. I tempi di permanenza sono eccessivamente lunghi, creando disagi per i pazienti e mettendo sotto pressione il personale medico. Inoltre, si registra un numero troppo elevato di ricoveri per codici bianchi, indicando una necessità di migliorare i servizi ambulatoriali e territoriali per affrontare in modo efficace le condizioni meno gravi.
Particolarmente allarmante è la gestione della cardiologia di emergenza, con una percentuale troppo bassa di trattamento degli infarti acuti entro i primi 90 minuti, mettendo a rischio la vita dei pazienti.
Anche i risultati relativi ai ricoveri e alla mortalità post-infarto sono preoccupanti, con una percentuale di ricoveri dal pronto soccorso al di sotto della media nazionale e una percentuale significativamente alta di mortalità a 30 giorni per gli infarti. È essenziale garantire una migliore presa in carico dei pazienti ad alto rischio ischemico residuo e promuovere programmi riabilitativi più efficaci.
Per quanto riguarda gli ictus, è necessario migliorare il tasso di mortalità, soprattutto in alcune aree come Oristano e Ogliastra, e rivedere le procedure di trombectomia per assicurare risultati ottimali.
In conclusione, la situazione sanitaria a Sassari richiede un intervento immediato e coordinato da parte delle autorità sanitarie e degli enti locali. È fondamentale investire nelle risorse umane e infrastrutturali, migliorare l’accesso ai servizi sanitari e implementare strategie preventive per garantire la salute e il benessere della comunità.
Last modified: Aprile 1, 2024