BANCALI, SASSARI (giovedì 4 aprile 2024) – Un detenuto del carcere di Bancali, a Sassari, è stato protagonista di un tentativo di contrabbando di droga al suo ritorno in cella dopo un permesso. L’operazione di scoperta è stata condotta con successo grazie al fiuto affinato del cane Leo dell’unità cinofila del Reparto Nuoro Badu ‘e Carros, che ha individuato la presenza di ovuli di eroina e cocaina all’interno dell’intestino del detenuto.
Di Daniel Caria
Inizialmente, il detenuto era riuscito a superare una perquisizione senza essere scoperto, poiché la droga era accuratamente nascosta nel suo corpo. Tuttavia, grazie alla determinazione e alla prontezza degli agenti penitenziari, è stata decisa un’ulteriore ispezione approfondita. Di conseguenza, il detenuto è stato accompagnato all’ospedale Santissima Annunziata per sottoporsi a esami radiologici, che hanno confermato la presenza di oggetti estranei nel tratto finale dell’intestino.
L’uomo è stato quindi arrestato e la droga sequestrata. Si è scoperto che gli ovuli di droga erano stati divisi in 50 dosi, presumibilmente destinate allo spaccio all’interno del carcere. Questo tentativo di contrabbando dimostra la persistenza dei problemi legati alla droga all’interno delle strutture carcerarie e l’importanza di misure di sicurezza rigorose per contrastare tali attività illegali.
Last modified: Aprile 4, 2024