SASSARI (16 aprile 2024) – La Corte d’appello di Sassari, ha questa mattina confermato le sentenze di primo grado, assolvendo gli ex dirigenti della centrale elettrica E.on di Fiume Santo, Marco Bertolino e Salvatore Signoriello, imputati per inquinamento ambientale per lo sversamento in mare di 36mila litri di olio combustibile.
di Sara Panarella
L’incidente avvenne nel gennaio 2011 quando una marea di olio combustibile a causa della rottura di una condotta che convogliava il combustibile nella centrale elettrica, investì il Golfo dell’Asinara, inquinando le coste del nord Sardegna, da Stintino fino a Santa Teresa Gallura.
Nel procedimento si erano costituiti parte civile il ministero dell’Ambiente, il Comune di Porto Torres, il Wwf, e il comitato Tuteliamo il Golfo dell’Asinara, rispettivamente rappresentati dagli avvocati Francesco Caput, Fabrizio Bionda, Gianmichele Sideri e Pina Zappetto.
Bertolino, in primo grado era stato giudicato con rito abbreviato, è stato quindi assolto “perché il fatto non sussiste”. Per Signoriello, per il quale la Procura non aveva ottenuto il rinvio a giudizio, è stata confermata la sentenza di “non luogo a procedere”.
Non ci sarà ricorso in Cassazione perché sui reati contestati è pervenuta la prescrizione.