SASSARI (martedì 16 aprile 2024) – Un’inchiesta su presunte irregolarità negli appalti per lo smaltimento dei rifiuti ha portato all’indagine di tre pubblici ufficiali, coinvolgendo anche la città di Sassari.
Di Daniel Caria
Le operazioni sono state condotte dalle prime luci dell’alba di oggi da oltre 90 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Emilia, nell’ambito delle attività volte a tutelare la spesa pubblica.
Sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, diretta dal dott. Calogero Gaetano Paci, sono state eseguite cinque misure cautelari, di cui una di arresto domiciliare e quattro interdittive, emesse dal GIP di Reggio Emilia nei confronti di altrettante persone, tra cui i tre pubblici ufficiali coinvolti. Contestualmente sono in corso 26 perquisizioni locali e notifiche di 14 Informazioni di garanzia e sul diritto alla Difesa.
Le perquisizioni riguardanti gli appalti sui rifiuti si stanno svolgendo in diverse province italiane, tra cui Reggio Emilia, Parma, Verona, Brescia, Lucca, Livorno, Sassari, Roma e Siena. L’indagine prende le mosse da presunte irregolarità nell’affidamento diretto di commesse pubbliche esclusivamente a un’azienda reggiana operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti.
I dettagli completi dell’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Emilia. In questa occasione, saranno presenti il Procuratore Capo della Repubblica, Dott. Calogero Gaetano Paci, e il Sostituto Procuratore, Dott.ssa Valentina Salvi, titolare dell’indagine.
Last modified: Aprile 16, 2024