“Quest’anno la campagna irrigua in questo distretto sarà meno difficoltosa“, a dirlo è il vicepresidente del Consorzio di bonifica del nord Sardegna, Francesco Pala.
di Sara Panarella
L’acqua attualmente invasata, a fronte di una capacità massima autorizzata di 34 milioni di metri cubi, è di 23,2 milioni di metri cubi, pari al 67% della capienza possibile. Si tratta di un milione di metri cubi in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, cosa che, ammette Pala, dà una sicurezza maggiore nell’affrontare l’estate.
In più il mese prossimo, grazie all’assegnazione dell’appalto, vedranno la luce i lavori di messa in sicurezza della diga sul rio Mannu di Pattada, invaso da cui attinge la rete irrigua del distretto.
Gli interventi consentiranno di portare la capienza autorizzata a circa 70 milioni di metri cubi d’acqua contro gli attuali 34 milioni.
Se lo stoccaggio dell’acqua dovrebbe essere risolto con il lavori alla diga rimane da tenere alta l’attenzione sulla rete di distribuzione. Spiega Giosuè Brundu, direttore del Consorzio: “Occorre al più presto programmare una piano di interventi sulle reti. Sono reti vecchie dove si perde oltre il 40% della risorsa idrica. Basti pensare che dal 2015 ad oggi il Consorzio ha eseguito ben 13 mila interventi di riparazione. Un numero enorme che con una radicale manutenzione delle reti che ci porti a non inseguire l’emergenza, rappresenterà un risparmio per le casse regionali, oltre che dei consorzi e quindi dei nostri consorziati“.
Last modified: Aprile 27, 2024
