SASSARI (giovedì 9 maggio 2024) – Un altro colpo di scena ha caratterizzato l’indagine sui presunti traffici illeciti di anabolizzanti e farmaci nelle palestre di Sassari. Mirko Pinna e Fabrizio Piroddu, ritenuti tra i 22 indagati nell’inchiesta condotta dai Nas, sono stati tratti in arresto non per i presunti reati legati agli anabolizzanti, ma per possesso di marijuana durante le perquisizioni nelle palestre.
Di Daniel Caria
Tuttavia, durante la convalida dell’arresto in tribunale, il giudice ha deciso di non applicare misure cautelari nei confronti dei due imputati. Questa decisione è stata presa sulla base del fatto che, nonostante il possesso di sostanze stupefacenti, i due imputati sono stati giudicati “ben inseriti nel contesto sociale” e non si ritiene che traggano dai presunti reati illeciti i mezzi principali per il proprio sostentamento.
Così, Pinna e Piroddu sono stati rimessi in libertà.
Nonostante questa decisione, l’indagine sul presunto traffico di anabolizzanti e farmaci nelle palestre di Sassari continua senza sosta. Durante le perquisizioni, sono state sequestrate migliaia di compresse e fialette di sostanze, che verranno analizzate per eventuali prove aggiuntive. Le indagini dovrebbero estendersi anche all’intero territorio regionale, segno che le autorità stanno perseguendo con determinazione tutti i possibili filoni di questa vicenda.
Il caso rimane quindi al centro dell’attenzione pubblica, con la città di Sassari che guarda con crescente interesse agli sviluppi futuri di questa complessa e delicata indagine.
Last modified: Maggio 9, 2024