SASSARI (domenica 19 maggio 2024) – La quarta edizione dell’evento “A Pesca di Rifiuti” si è conclusa con grande successo a Sarroch, in località Perd’e Sali presso il porticciolo turistico. L’iniziativa, organizzata dall’A.S.D. ISULA Fishing Club in collaborazione con partner pubblici e privati, ha ricevuto il fondamentale sostegno della Fondazione di Sardegna, confermandosi come un appuntamento cruciale per la tutela ambientale della regione.
Di Daniel Caria
Antonello Fois, presidente di Coldiretti Nord Sardegna, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento, sottolineando la partecipazione attiva della comunità locale e degli appassionati di subacquea. “La partecipazione attiva della comunità locale e degli appassionati di subacquea ha superato le nostre aspettative, dimostrando ancora una volta l’importanza e l’efficacia del nostro impegno nella tutela ambientale,” ha dichiarato Fois. La collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini è stata cruciale per il successo dell’iniziativa, rafforzata dal sostegno della Fondazione di Sardegna e dalla partnership con la Regione Autonoma della Sardegna e l’Assessorato della difesa dell’ambiente.
Uno dei momenti più emozionanti dell’evento è stata la liberazione di una tartaruga Caretta caretta, curata dagli esperti della Rete regionale per la conservazione della fauna marina e del CNR. Questo gesto simbolico ha ricordato l’importanza della lotta contro l’inquinamento marino e la protezione degli ecosistemi. “La liberazione della tartaruga Caretta caretta è stata un momento simbolico che ci ha ricordato l’importanza della nostra missione,” ha affermato Fois. L’evento ha sottolineato la necessità di ispirare sempre più persone a unirsi nella protezione del mare.
L’evento, strutturato come una gara sportiva, si è svolto nel tratto di mare adiacente al porticciolo turistico di Marina di Perd’e Sali. Subacquei tesserati FIPSAS e membri di altre associazioni sportive nazionali hanno partecipato alla competizione di pesca in apnea, con l’obiettivo di raccogliere rifiuti dal fondale marino. Seguendo le linee guida della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS), i rifiuti raccolti sono stati accumulati in un’area designata per il successivo smaltimento.
Per incentivare la partecipazione, sono stati assegnati premi per diverse categorie, tra cui il maggior numero di rifiuti raccolti, il rifiuto più insolito e il partecipante più giovane. Questo ha permesso di coinvolgere attivamente anche la generazione Zeta, sensibilizzandola sull’importanza della tutela ambientale. Un aspetto particolarmente gratificante è stato il coinvolgimento degli studenti del Liceo Pacinotti di Cagliari. Grazie all’intervento del biologo marino Andrea Alvito, i giovani sono stati sensibilizzati sull’importanza della conservazione marina, contribuendo alla formazione di una generazione più consapevole e attenta all’ambiente.
L’evento “A Pesca di Rifiuti” a Sarroch ha dimostrato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini per la protezione dell’ambiente. La partecipazione e l’entusiasmo mostrati dalla comunità locale e dagli appassionati di subacquea sono un segnale positivo per il futuro della conservazione marina in Sardegna. L’auspicio è che eventi come questi possano continuare a crescere e a ispirare un impegno sempre maggiore nella lotta contro l’inquinamento e nella tutela del nostro prezioso ecosistema marino.
Last modified: Maggio 19, 2024