Riparte il Trenino verde della Sardegna. Si comincia lunedì 1 aprile nel Nuorese con la Macomer-Bosa, già sold out, e la Tempio-Arzachena, in Gallura. Lo propone la “Fondazione Trenino verde storico della Sardegna“.
di Sara Panarella
Il “trenino” è una carrozza d’epoca, la Bauchiero del 1913 e il viaggio avverrà lungo una linea a scartamento ridotto. Tutti i percorsi attraversano paesaggi meravigliosi: mare, colline e montagne, siti archeologici, chiese campestri, scorci da togliere il fiato.
Si parte con l’istituzione di quattro giunte itineranti e quattro sedi operative, una per ogni tratta principale: oltre alla Macomer-Bosa e Tempio-Arzachena, ci sarà anche la Mandas-Laconi che sarà attiva dall’1 maggio e la Arbatax-Lanusei, dal 14 giugno. Il progetto prevede in futuro investimenti per rendere fruibili altre tratte, aggiungendo anche quelle dismesse ma percorribili in bici o a piedi.
“Tanti gli obiettivi, a partire dalla destagionalizzazione. Puntiamo ad aumentare lo standard di qualità del servizio turistico, con una serie di servizi come una guida a bordo per raccontare le particolarità delle zone attraversate dal convoglio, la degustazione di prodotti tipici nelle stazioni, per valorizzare la filiera dell’agroalimentare” – spiega il presidente dell’associazione Elso Rei in una dichiarazione rilasciata all’ANSA.
L’associazione, presieduta da Elso Rei ha in programma, a breve termine, la presentazione della candidatura a patrimonio Unesco.
Last modified: Marzo 31, 2024
