SASSARI (sabato 30 marzo 2024) – Le indagini dei carabinieri hanno portato all’individuazione e all’arresto dei responsabili del furto avvenuto nella notte del 19 marzo presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari. Due uomini, un ventisettenne e un quarantenne, sono stati accusati di furto aggravato per aver danneggiato una porta d’ingresso dell’università, asportato un monitor TV e rubato le monete da un distributore di bevande.
Di Daniel Caria
L’Arma dei Carabinieri ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale, arrestando i due sospettati. L’attività investigativa, condotta dalla sezione operativa dei carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica, ha permesso di identificare i due individui coinvolti nel furto.
I due uomini sono accusati di aver danneggiato la porta d’ingresso dell’università per accedere al dipartimento di Giurisprudenza. Una volta all’interno, hanno asportato un monitor TV, smontandolo dal muro, e hanno rubato le monete contenute nel distributore automatico di bevande. Il furto è stato scoperto dopo che il personale dell’università ha segnalato il danneggiamento e la sparizione della proprietà.
Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Bancali dopo essere stati rintracciati nei pressi del centro della città. Adesso dovranno rispondere dell’accusa di furto aggravato, e sarà compito della giustizia valutare le prove e stabilire le conseguenze legali dei loro atti.
L’arresto dei presunti responsabili del furto all’Università di Sassari dimostra l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità e nell’individuare i colpevoli. Questo episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e la comunità per garantire la sicurezza e la tutela del patrimonio pubblico.
Last modified: Marzo 30, 2024
