Scritto da 8:29 am Sassari, Cronaca

Detenuto scatena violenza in carcere di Bancali: sindacati denunciano situazione critica

SASSARI (lunedì 20 maggio 2024) – Il detenuto, dopo una discussione per una chiamata non autorizzata, si è autolesionato e ha aggredito agenti. Sindacati lanciano l’allarme sulla sicurezza del personale penitenziario.

Di Daniel Caria

Nel carcere di Bancali a Sassari, un detenuto di nazionalità marocchina ha scatenato il caos dopo una discussione per una telefonata non autorizzata al fratello. Antonio Cannas, delegato nazionale per la Sardegna del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, ha dichiarato che il detenuto, non riuscendo a fare una videotelefonata, ha chiesto una chiamata audio senza autorizzazione. Il direttore ha concesso la chiamata, ma nel frattempo il detenuto si è autolesionato e ha attaccato due agenti.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha denunciato che la situazione al carcere di Bancali è allarmante, con il personale sempre più esiguo e il rischio di aggressioni sempre presente. Capece prevede un’estate difficile se non saranno presi provvedimenti immediati e risolutivi.

Il SAPPE fa appello alle autorità istituzionali e politiche affinché dotino la Polizia Penitenziaria di strumenti adeguati per difendersi dalla violenza dei detenuti. Tra le richieste ci sono l’adozione del taser e di altri mezzi per garantire la sicurezza del personale penitenziario, che attualmente opera in condizioni sempre più precarie.

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Last modified: Maggio 20, 2024
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