Scritto da 8:20 pm Sassari, Attualità

Gli spumanti sardi protagonisti al Vinitaly di Verona

SARDEGNA (13 aprile 2024) – Al Vinitaly di Verona, il prossimo 16 aprile al padiglione 8, ore 13.45 saranno protagonisti gli spumanti sardi, nati da antichi vitigni frutto di un attento lavoro di ricerca, selezione e sperimentazione di Sardegna Ricerche e Agris con Laore e Assoenologi che ha portato avanti il progetto Akinas Spin Ov. L’incontro si intitola: “Sardegna isola di biodiversità“.

di Sara Panarella

Akinas Spin Ov (Antigas Kastas de Ide pro Novas Arratzas de Inu de Sardinna – SPumanti INnovativi Ottenuti da Vitigni autoctoni) è un importante esempio di collaborazione tra enti pubblici e imprese. Il percorso si basa sui principi del “progetto cluster”: si lavora alla creazione di un gruppo di imprese, si ragiona intorno a problematiche o sfide comuni, si sperimentano nuovi approcci, nuovi prodotti o processi e si approfondiscono i risultati ottenuti.

Durante l’incontro al Vinitaly è stata organizzata una degustazione guidata dagli esperti, a cura di Pier Paolo Fiori – Ais, che metteranno in evidenza unicità e potenzialità delle bollicine isolane in particolare di quelle nate dal progetto Akinas Spin Ov – finanziato con il Por Fesr 2014-2020 – che ha prima lavorato sulla selezione delle varietà autoctone dagli aromi inconfondibili per poi sperimentarne la spumantizzazione sia classica che italiana.

Gli antichi vitigni riscoperti dal progetto hanno inoltre un grande vantaggio: come rilevato dagli esperti, alcune varietà sarde hanno una maturazione tardiva, caratteristica che li rende particolarmente resistenti al cambiamento climatico.

Al convegno prenderanno parte: Mariano Murru (presidente Assoenologi Sardegna), Maria Assunta Serra (direttore generale Sardegna Ricerche), Marcello Onorato (direttore generale Laore).

Il programma del convegno: si inizierà con il dibattito “I vitigni “unicum” della Sardegna: spumeggiante biodiversità”, a cura di Gianni Lovicu (coordinatore scientifico del progetto Akinas). Verrà poi presentato il libro “100 custodi per 100 vitigni, la biodiversità viticola in Italia” a cura di Aldo Lorenzoni (Gruppo di ricerca ampelografica sostenibile per la preservazione della biodiversità viticola).

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Tag: , Last modified: Aprile 13, 2024
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