SASSARI (giovedì 11 aprile 2024) – In un contesto politico incandescente come quello sassarese, le nomine dei candidati sindaco si trasformano in un’arena di tensioni e strategie sottili. Il centrosinistra si ritrova attualmente alle prese con una serie di decisioni cruciali, mentre il centrodestra non è da meno nell’annunciare le proprie mosse.
Di Daniel Caria
Una delegazione, guidata dall’ex magistrato e candidato del 2019 del Partito Democratico, Mariano Brianda, si riunirà oggi con la Costituente per Sassari. L’obiettivo è delineare un percorso riformista alternativo, un’opzione che potrebbe ribaltare le carte in tavola e risvegliare l’interesse degli elettori.
Tuttavia, non tutto è rose e fiori nel campo centrosinistra. L’incertezza grava sulla possibile candidatura di Gianfranco Ganau, già sindaco di Sassari, il cui ritorno potrebbe rivelarsi un asso nella manica nel caso di un ballottaggio. La figura del rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, spunta anche tra le opzioni del Partito Democratico, aggiungendo ulteriore complessità alla situazione.
Nel frattempo, il centrodestra ha già ufficializzato i suoi candidati sindaco per Sassari e Alghero: Mariotti e Tedde. Tuttavia, il Partito Democratico, in una mossa tattica, prende tempo, considerando attentamente le proprie opzioni. La candidatura del rettore potrebbe rappresentare una svolta significativa, mentre la presenza di Gianfranco Ganau sullo sfondo continua a gettare ombre di incertezza sull’esito finale.
In questo intricato gioco politico, il centrodestra sembra avere le carte in regola per una vittoria, ma il centrosinistra non è ancora pronto a gettare la spugna. Le prossime mosse saranno cruciali e potrebbero decidere il destino della città di Sassari per i prossimi anni.
Last modified: Aprile 11, 2024
