Scritto da 10:43 pm Sassari, Cultura

Il Medioevo sardo al Salone del Libro di Torino

Al Salone del Libro di Torino, Alessandro Barbero racconta il Medoevo della Sardegna. Lo storico è stato ospite dell’AES e della casa editrice Ilisso, accolto da 1200 persone che hanno atteso e ascoltato con attenzione il suo intervento.

di Sara Panarella

Barbero ha presentato nel suo intervento i due volumi “Il tempo dei Vandali e dei Bizantini” e “Il tempo dei giudicati” curati da Ilisso, insieme agli storici Alessandro Soddu dell’Università di Sassari, Giovanni Serreli dell’Università di Cagliari e alle archeologhe Sabrina Cisci e Rossana Martorelli.

“”La storia della Sardegna non si può ricostruire se non considerandola come parte di un sistema che cambia: può essere l’Impero Romano, può essere il regno vandalo, può essere l’Impero Romano d’Oriente, quello bizantino, il mondo dei comuni italiani di Pisa, di Genova, può essere il mondo dei catalani o degli aragonesi: ma sempre la Sardegna è stata inserita in un sistema che da un lato l’ha arricchita e dall’altro certamente l’ha sfruttata. Non è corretto nemmeno lo stereotipo della fiera resistenza dei Sardi contro gli invasori ma al contrario c’è stato un contatto continuo, una fusione, una globalizzazione mediterranea“”La storia della Sardegna non si può ricostruire se non considerandola come parte di un sistema che cambia: può essere l’Impero Romano, può essere il regno vandalo, può essere l’Impero Romano d’Oriente, quello bizantino, il mondo dei comuni italiani di Pisa, di Genova, può essere il mondo dei catalani o degli aragonesi: ma sempre la Sardegna è stata inserita in un sistema che da un lato l’ha arricchita e dall’altro certamente l’ha sfruttata. Non è corretto nemmeno lo stereotipo della fiera resistenza dei Sardi contro gli invasori ma al contrario c’è stato un contatto continuo, una fusione, una globalizzazione mediterranea“.

Condividi la notizia:
Last modified: Maggio 11, 2024
Close