SASSARI (sabato 1 giugno 2024) – Nanni Campus, che ha guidato Sassari dal 2000 al 2005 e poi nuovamente dal 2019 al 2024, si appresta a lasciare l’incarico da sindaco. In un’intervista, Campus riflette sulle sue esperienze e sul futuro della città.
Di Daniel Caria
Durante il suo secondo mandato, Campus ha dovuto affrontare sfide significative, incluso il rallentamento delle attività di ricostruzione avviate nel suo primo mandato. Sebbene Sassari abbia visto miglioramenti nel corso degli anni, come i parcheggi interrati e il rifacimento di strade e piazze nel centro storico, Campus nota una minore attenzione alle opere pubbliche negli ultimi 15 anni.
Al suo ritorno a Palazzo Ducale nel 2019, Campus ha trovato diversi ostacoli da superare, incluso un progetto esecutivo errato per il palazzetto dello sport. Tuttavia, con determinazione e impegno, ha lavorato per correggere gli errori e migliorare la situazione.
Campus si è distinto per il suo impegno civico e per la sua decisione di non fare della politica una professione. Ha sottolineato l’importanza di mettersi al servizio libero da vincoli e di costruire una classe dirigente indipendente da interessi partitici.
Tuttavia, con l’avvicinarsi delle elezioni regionali, la maggioranza di Campus ha subito delle fratture, specialmente con l’entrata in gioco del Campo largo. Nonostante le difficoltà, Campus ha continuato a lavorare per il bene della città, mantenendo l’impegno preso con i cittadini.
Ora, Campus si prepara a lasciare la scena politica, lasciando la città nelle mani di cinque aspiranti successori. Mentre ha elogiato Nicola Lucchi per il suo lavoro, ha espresso dubbi su altri candidati, sottolineando la necessità di una leadership forte e coerente per Sassari.
Nonostante le sfide incontrate lungo il cammino, Campus rimane ottimista sul futuro di Sassari, affidando la città nelle mani di chi continuerà a lavorare per il bene comune.
Last modified: Giugno 1, 2024
