PORTO TORRES, SASSARI (venerdì 14 giugno 2024) – Nel pomeriggio del 13 giugno, sono state completate con successo le delicate operazioni di recupero del motopesca che si era incagliato tre giorni prima nei pressi di Cala Reale, all’Isola dell’Asinara, nelle acque di Porto Torres. L’intervento della Capitaneria di Porto Turritana è stato rapido ed efficace, rispondendo tempestivamente all’allarme lanciato dall’equipaggio del motopesca e riuscendo a mettere in salvo tutti i 9 membri dell’equipaggio.
Di Daniel Caria
L’incidente ha causato seri danni allo scafo dell’unità, con diverse falle che hanno rapidamente allagato la sala macchine. Per prevenire potenziali sversamenti di sostanze inquinanti in un’area marina protetta di grande valore ambientale come l’Asinara, sono state attuate azioni immediate. La società Sarda Antinquinamento s.r.l. è intervenuta posizionando panne assorbenti e galleggianti intorno al motopesca incagliato, mentre due ditte specializzate in lavorazioni subacquee hanno iniziato i lavori di tamponamento delle falle sullo scafo.
Un passo cruciale è stata la bonifica dell’unità per rimuovere tutto il gasolio rimasto a bordo, coordinata dai Vigili del Fuoco del Distaccamento portuale di Porto Torres. Grazie alla collaborazione di due unità navali e tre squadre operative, l’operazione di trasbordo del carburante è stata completata con successo su un altro peschereccio appositamente chiamato in soccorso.
Dopo aver neutralizzato il rischio ambientale e completato le riparazioni necessarie, il motopesca è stato trasferito presso un cantiere navale all’interno del porto turritano. Durante tutte le fasi dell’operazione, le motovedette della Guardia Costiera hanno garantito il monitoraggio costante per assicurare che le operazioni fossero condotte in modo sicuro e senza conseguenze negative per l’ambiente marino circostante.
Last modified: Giugno 14, 2024