SASSARI (giovedì 11 aprile 2024) – L’inchiesta sull’asta per la Clinica Oculistica di Sassari rivela un complesso intreccio di favoritismi e presunte collusioni che coinvolgono diverse persone e aziende.
Di Daniel Caria
L’appalto, del valore di 2 milioni di euro, è stato pubblicato nel 2020 e successivamente aggiudicato a due aziende cagliaritane, di cui i fratelli Tronci sono amministratori. Tuttavia, l’inchiesta ha portato all’identificazione di cinque persone sotto inchiesta per turbata libertà di procedimento di scelta del contraente.
Tra gli indagati ci sono l’oculista sassarese Mario Cristoforo Sotgiu e Paolo Tronci, amministratore di una delle aziende vincitrici, entrambi posti ai domiciliari. Le altre persone coinvolte includono Antonio Alberto Mario Lumbau e Antonio Pinna, rispettivamente ingegnere clinico e medico della Clinica Oculistica di Sassari, che sono stati denunciati per il loro coinvolgimento nell’appalto.
Le indagini hanno rivelato presunti scambi di documentazione e incontri sospetti tra i protagonisti dell’appalto. In particolare, ci sono sospetti riguardo a una consegna di una busta chiusa da parte di un dipendente dell’imprenditore Tronci a Sotgiu durante una trasferta a Sassari, sollevando dubbi sull’integrità dell’assegnazione dell’appalto. Le conversazioni intercettate tra i soggetti coinvolti indicano anche presunte consegne di denaro e richieste di nascondere apparecchiature mediche nelle strutture della clinica oculistica.
La Guardia di Finanza sta continuando le indagini per chiarire completamente questa complessa vicenda di presunte collusioni nel settore degli appalti pubblici.
Last modified: Aprile 11, 2024