SASSARI (giovedì 16 maggio 2024) – L’Azienda Ospedaliero-Universitaria (Aou) di Sassari ha realizzato per la prima volta una serie di interventi innovativi di termoablazione con radiofrequenza per il trattamento dei noduli tiroidei benigni. Questi interventi, minimamente invasivi, hanno permesso ai pazienti di mantenere la funzionalità della tiroide e di tornare a casa entro 24 ore. La sinergia tra diverse strutture aziendali ha reso possibile questo traguardo.
Di Daniel Caria
La termoablazione con radiofrequenza è stata applicata su pazienti con un’età media di 50 anni, nella sala angiografica del secondo piano del Palazzo Clemente. Questo trattamento innovativo non richiede incisioni chirurgiche e riduce significativamente il volume dei noduli tiroidei benigni.
L’intervento ha visto la collaborazione delle seguenti strutture:
- Scienze Radiologiche d’Urgenza e Interventistica (Prof. Salvatore Masala)
- Radiologia Vascolare e Interventistica (Dott. Aldo Pischedda)
- Endocrinologia e Malattie della Nutrizione e del Ricambio (Dott. Mario Palermo)
- Chirurgia Generale e d’Urgenza (Prof. Fabrizio Scognamillo)
- Anestesia, Medicina del Dolore e Cure Palliative (Prof.ssa Sandra Magnoni)
I pazienti vengono selezionati dall’équipe di Endocrinologia in collaborazione con la chirurgia endocrinologica (Dott.ssa Ilia Pisano) e preparati come per un intervento chirurgico. Dopo una valutazione multidisciplinare, vengono programmati per la procedura di termoablazione.
Il radiologo interventista, Dr. Francesco Pintus, spiega che il trattamento avviene sotto guida ecografica e in anestesia locale con leggera sedazione. Durante l’intervento, un ago elettrodo viene introdotto nel nodulo e, mediante un generatore di radiofrequenza, il tessuto nodulare viene necrotizzato tramite calore, riducendone così il volume. Il tessuto necrotico viene poi sostituito da tessuto fibroso-cicatriziale.
La termoablazione è indicata per noduli benigni solidi o parzialmente cistici della tiroide, previa conferma della loro benignità tramite esame citologico o biopsia ecoguidata. È riservata a pazienti con sintomi locali, come difficoltà nella deglutizione.
Il professor Salvatore Masala sottolinea l’importanza di questa novità, che amplia l’offerta assistenziale per i cittadini di Sassari. In passato, tali interventi richiedevano operazioni chirurgiche o spostamenti oltre Tirreno. Grazie alla cooperazione tra le strutture aziendali, l’Aou di Sassari offre ora una terapia efficace e minimamente invasiva per i pazienti con noduli tiroidei benigni.
Last modified: Maggio 16, 2024
