Scritto da 11:50 am Sassari, Cronaca

Sciopero e presidio all’Enel: no all’esternalizzazione e ai tagli degli investimenti per la transizione

Proteste contro le politiche Enel di esternalizzare attività strategiche e tagliare gli investimenti per la transizione energetica.

di Sara Panarella

I promotori della manifestazione, Cgil, Cisl e Uil, hanno promosso manifestazioni davanti alla sede di via Amendola a Cagliari e presidi anche Sassari e Olbia. Sono decine i partecipanti ai presidi in tuta e caschetti.

Soddisfatte le sigle sindacali: “Registriamo un’adesione dal 90 al 100%“. Una mobilitazione nazionale, ma particolarmente significativa in Sardegna: la questione energetica – spiegano i sindacati – è del tutto insoluta.

Una delle richieste più vive riguarda la fase di decarbonizzazione: in vista della chiusura delle centrali termoelettriche è necessario avere come priorità il mantenimento dell’occupazione grazie nuove iniziative industriali.
Fra le richieste ci sono il mantenimento delle concessione idroelettriche, gli investimenti sulla produzione di energia green, uno sviluppo sostenibile delle rinnovabili, la realizzazione di reti di distribuzione innovative e il rafforzamento dei punti Enel per i servizi ai cittadini.

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Tag: , , , , Last modified: Marzo 8, 2024
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